Il supporto alla scuola

La consulenza sistematica agli insegnanti riguardo alle caratteristiche del bambino con ADHD ed al suo funzionamento appare fondamentale per poter rispondere efficacemente ai suoi bisogni.
Il primo passo, comune alla maggior parte dei training per gli insegnanti, è quello di fornire una descrizione esaustiva delle caratteristiche neurobiologiche del disturbo in modo da attribuire significati corretti ai comportamenti che lo contraddistinguono. Conoscere attentamente il quadro dei sintomi legati ai diversi tipi di ADHD è infatti fondamentale per poter prevenire il presentarsi di alcuni problemi tipicamente connessi alla difficoltà di inibizione delle risposte e a posticipare le gratificazioni. Per questo le attività devono essere altamente strutturate e organizzate, le consegne essenziali e sintetiche. Inoltre, è bene sapere che i bambini ADHD necessitano di frequenti e rapidi feedback sul loro modo di agire e di lavorare. Essi, infatti, di fronte alla scelta tra una piccola ricompensa immediata ed una più grande e lontana nel tempo, in genere scelgono la ricompensa immediata, indipendentemente dall’entità e pur essendo capaci di discriminarne il valore. Questo ci suggerisce come, per mantenere alto il livello motivazionale del bambino ADHD, siano necessarie ricompense semplici ma soprattutto tempestive.

L’importanza delle regole e delle routine

Nelle classe dove sono presenti soggetti con ADHD le regole sono fondamentali, prima fra tutte quella di strutturare un ambiente prevedibile attraverso semplici ma fondamentali accorgimenti come:

Stabilire delle regole chiare e condivise sia nell’utilizzo delle cose che nei rapporti con i pari e/o con gli adulti, aiuta a organizzare i propri spazi e tempi e a sapere in anticipo quali azioni siano da considerarsi gradite o non accettate. L’organizzazione e la regolarità degli impegni forniscono al bambino un telaio di supporto nella comprensione e gestione di ciò che accade intorno a lui e di ciò che è opportuno egli faccia.
Non ci sono regole e routine universalmente valide e rigidamente applicabili: ogni classe ha le sue specificità e ogni docente dovrà trovare le soluzioni che meglio si adattano alla propria realtà scolastica. Tuttavia, ci sono alcuni accorgimenti che possono facilitare il lavoro didattico e la gestione della classe.
Riguardo alle regole, nella loro definizione è importante ricordare che devono:
È importante fornire indicazioni concrete sui tempi di lavoro. Gli insegnanti possono avvalersi di simboli da ritagliare, che fungono da promemoria sulla tipologia del lavoro da svolgere. Per la predisposizione di cartelloni con le regole e le routine, è più utile avvalersi di simboli e immagini in cui il messaggio è formulato in positivo (es. Quando vuoi parlare ricordati di alzare la mano!!! Evitare frasi che iniziano con NON si deve/NON devi … parlare senza avere alzato la mano per chiedere la parola).
Tutte le indicazioni date sin qui sono parte integrante di interventi basati sugli antecedenti, ossia azioni attraverso le quali è possibile modificare l’ambiente che circonda i bambini ADHD, in modo da aumentare la probabilità di emissione di comportamenti desiderabili e rendere meno frequenti quelli non desiderabili.
Fondamentale è agganciare l’intervento ai dati scaturiti dall’osservazione sistematica di ciò che accade in classe nella quotidianità.

Link alle slide su:

L'analisi funzionale dei problemi in classe
Le TCC
Strategie per la scuola